- La preghiera e la meditazione danno luce e orientamento alla ricerca psicologica, così come l’autoconoscimento psicologico delle nostre distorsioni profonde dà corpo e concretezza alla nostra vita spirituale, aiutandola ad incarnarsi ( da “Darsi pace” ): potresti spiegare meglio l’importanza di questi 2 passi e perché devono, se devono, andare in parallelo?
- Io sarò pienamente me stesso quando vedrò Dio così com’è: c’è però una parte di me che è già divina, per cui noi oscilliamo continuamente tra stati diversi: potrebbe spiegare meglio questo passaggio così fondamentale?
- Qual è il punto in cui le forze dell’autoanalisi si devono arrendere per lasciare spazio alla Grazia e alla Fede?
- Alla fine solo la Fede salva ? Che parallelo ci può essere tra la Fede in Cristo e la Fede in altre tradizioni spirituali ? Sono secondo lei equiparabili ?
- Mettere ordine nell’universo mettendo ordine nel nostro cuore, costruire la pace dandoci la pace…riecheggiano qui le parole di Ermete Trismegisto e non solo: il lavoro su di sé è determinante per poter agire sul mondo? esiste un agire sul mondo che sia efficace senza lavoro su di sé?
- In uno dei diversi sampradaya, cammini, hindu, si dice che per non farsi inghiottire dal mondo sono indispensabili sadhana, pratica spirituale, e seva, servizio disinteressato: è lo stesso anche nella tradizione cristica che lei porta avanti?
- Perché il cammino che lei porta avanti si può definire iniziatico e come si colloca nella tradizione cristiana?
- Lei parla di un’iniziazione non più individuale, ma cosmica e collettiva, coinvolgente nel suo processo trasformativo tutta la terra e tutta l’umanità; si annuncia un’epoca attraverso cui l’intero corpo antropocosmico passerà dallo stato ego centrato al regno di Dio, lei dice. Ma ciò è davvero possibile? un discorso del genere sembra non tenere in conto le differenze e i destini individuali…
- Citando san Atanasio: “ Il Signore ha raggiunto tutte le parti della creazione, affinchè ciascuno dappertutto trovi il Logos, anche chi si è smarrito nel mondo dei demoni”: chi sono i demoni ?
- Chi prega ha le mani sul timone della storia, diceva San Basilio da lei citato: potrebbe dirci che cosa è la preghiera per lei e in che cosa e se si differenzia dalla meditazione?
- Potremmo interpretare l’intera fenomenologia della nevrosi d’angoscia e tutta la storia del terrore del XX secolo come espressioni apocalittiche del tracollo dell’intero sistema egoico del mondo…questa è potentissima…potrebbe dirci qualcosa di più su questo ?
- Concluderei facendo le 4 domande che lei stesso si pone quasi alla fine del suo testo : Chi siete voi ? chi è l’Uomo? Che cosa state diventando ? Che cosa sta succedendo sulla terra?